Chianti Classico

E’ una storia antica quella del Chianti che ha le sue origini all’inizio del 1700 quando il Granduca di Toscana Cosimo III stabilì’ i confini di produzione, tra Firenze e Siena, di questo vino che già’ allora aveva un gran successo. Un territorio, il Chianti, che all’inizio del XX secolo si dimostrò’ troppo piccolo per una produzione che aumentava di anno in anno. Si delimito’ quindi una zona limitrofa nella quale era possibile produrre il vino. Negli anni ’20 i produttori fondarono il Consorzio per la difesa del Chianti e della sua marca d’origine in modo da tutelarne la produzione. Scelsero il loro emblema, il Gallo Nero che da allora identifica le bottiglie prodotte. Nel 1932, con un decreto del Ministero fu aggiunto il suffisso “classico” per distinguere il Chianti prodotto nella zona d’origine. Quindi Classico e’ il chianti prodotto nella zona chiamata Chianti ,mentre al di fuori della zona d’origine al nome Chianti viene aggiunto il nome: Chianti Rufina, Chianti Colli Pisani, Chianti Colli Senesi, eccetera.

A cavallo fra le province di Siena e Firenze si estendono 70.000 ettari di vigneti che comprendono i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga (in provincia di Siena), e i comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, e in parte di Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi, e Tavarnelle Val di Pesa (in provincia di Firenze).

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Questa non e’ solo terra di vino, anche se il Chianti la fa da padrone ovunque. E’ un territorio ricco di luoghi da scoprire, dove lasciarsi incantare da un dolce panorama collinare fitto di filari di vigneti intervallati da uliveti. Siamo nel cuore della Toscana e da qui transitarono nei secoli tutti i maggiori artisti – pittori e scultori – nei loro viaggi tra Roma, Siena e Firenze. In ogni piccolo borgo troverete un museo che vale la pena visitare, dal Museo di arte sacra a San Casciano Val di Pesa, a quello di Greve in Chianti e di Tavernelle Val di Pesa, al Museo del Tesoro di santa Maria dell’Impruneta, all’Antiquarium di Sant’Appiano a Barberino Val d’Elsa. E ancora musei archeologici che ci riportano agli antichi abitanti di queste terre, gli Etruschi. Parchi di sculture contemporanee : il piu’ famoso e’ quello di Castelnuovo Berardenga con notevoli sculture di artisti contemporanei inserite nel contesto naturale all’aperto. Ovviamente da non dimenticare i Musei del vino e le degustazioni che sono offerte in ogni cantina del Chianti. Per gli amanti dello shopping questa è’ una zona dove si possono trovare cose molto particolari: le terracotta dell’Impruneta ad esempio, dove da centinaia di anni artigiani producono vasi dalle più’ svariate dimensioni e forme, oggetti, pentole e cestini di vimini di ogni forma e dimensione , oggetti di legno intagliati a mano, ceramiche dipinte a mano, pelletteria (scarpe e borse) ma anche oggetti di antiquariato e biancheria ricamata a mano.Veramente un tripudio per chi ama oggetti autentici di artigianato. Da non dimenticare ovviamente il vino e l’olio del Chianti per portare con voi il gusto forte di questa terra indimenticabile.